Una Real con ben 7 canteranos (contando anche Mikel Goti), nei primi 45 minuti di gioco, perde per 1-2 contro la corazzata Blanca del neo allenatore, ed ex giocatore txuriurdin Xabi Alonso. Una sconfitta che ai punti meritata dal Real Madrid, ma che sarebbe potuta essere anche evitata se gli uomini di Sergio Francisco avessero creduto in se stessi. Un primo tempo inguardabile, dove il Madrid avrebbe potuto dilagare se non fosse stato per uno strepitoso Remiro, e l’espulsione un po’ generosa di Huijsen. Nel secondo tempo piano piano la Real si sveglia e inizia a macinare un po’ di gioco, soprattutto dopo l’entrata di Take Kubo, Carlos Soler, Karrikaburu e Zakharyan. Arrivano così prima un doppio palo, e poco dopo il gol di capitan Oyarzabal su calcio di rigore. Purtroppo però, nonostante in inferiorità numerica, il Madrid porta a casa i tre punti. Una sconfitta prevedibile, ma che sarebbe potuta essere evitata se avessimo avuto più convinzione. Buona prestazione per l’esordiente Mikel Goti nonostante l’errore che è costato il primo gol delle merengues. Buon rientro di Zakharyan e Carlos Soler. A mio parere anche Jon Karrikaburu potrebbe dare qualcosa se gli fosse data fiducia. La classifica però piange. Due soli punti in 4 partite sono preoccupanti. Bisogna darsi una mossa. Venerdì prossimo visiteremo Siviglia sponda Betis, e poi il Mallorca in casa. Prima del match la consegna della spilla d’oro della Real per l’ex allenatore txuriurdin John Benjamin Toshack.
Aupa Reala!





