Come previsto il miracolo non si è compiuto. Il 2-0 dell’andata era troppo pesante da recuperare, soprattutto quando vieni da un periodo nero. La partita l’ha vinta Mourinho con la sua tattica. Catenaccio, poco possesso e spezzettamento del gioco e ripetute perdite di tempo. La Real dal suo canto, nonostante l’ennesimo possesso palla, la voglia di fare e le diverse occasioni avute nel secondo tempo, deve assolutamente trovare per il futuro delle nuove soluzioni in attacco e sulle fasce. Non è possibile non riuscire a segnare anche una rete nonostante il volume di gioco creato. Aggiungiamoci anche un po’ di sfortuna, e il gioco è fatto. Peccato perché la Real non è mai stata inferiore alla Roma. Le è solo mancata la giusta cattiveria. Una buona lezione per la prossima stagione. Grande spettacolo sulle gradinate da parte degli oltre 35000 tifosi txuriurdin. Peccato per gli scontri pre partita da parte di un minuscolo gruppo di idioti che non rappresento in nessun modo la Real e i sui tifosi. Ora testa al prossimo match di Liga contro l’Elche. Sarà una buona occasione di riscatto. Aupa la Real!


